La moda: 

-utilizza il 20% delle acque dolci, inquina il 20% delle acque residue, produce il 10% delle emissioni di carbonio, disbosca il 2% delle terre agricole, consuma l'8% dell'energia globale; getta il 10% di tutta la produzione incessante con un quantità tale di =92 tonnellate. 

 di cui il 20% almeno finisce nei mari e negli oceani con una quantità corrisponde a circa 18-32 tonnellate, fino a 32,2 tonnellate di rifiuti tessili che finiscono nei mari e negli oceani ogni anno.  = 3-5 elefanti africani adulti. E' per darti un'idea di quanto sia questa quantità, potresti paragonarla al peso di circa 3-5 elefanti africani adulti ⛔

ogni anno circa 92 milioni di tonnellate di vestiti buttati è comparabile ad: Una fila di vestiti lunga abbastanza da fare il giro della Terra circa 40 volte con il peso equivalente a circa 120 volte la Torre Eiffel. la produzione di abbigliamento sostenibile ha un impatto ambientale molto più basso rispetto alla produzione di abbigliamento tradizionale. In particolare, la produzione di abbigliamento sostenibile consuma meno acqua, energia, ed emette meno gas serra. Inoltre, la produzione di abbigliamento sostenibile non utilizza pesticidi né fertilizzanti, e comporta condizioni di lavoro migliori.

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Ecco alcuni esempi specifici dei vantaggi ambientali della produzione di cotone biologico e del riciclo di plastica per produrre abbigliamento sostenibile:

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• Il cotone biologico richiede il 91% in meno di acqua rispetto al cotone tradizionale.

• Il cotone biologico richiede il 62% in meno di energia rispetto al cotone tradizionale.

• Il cotone biologico produce il 46% in meno di emissioni di gas serra rispetto al cotone tradizionale.

• Il riciclo di plastica per produrre abbigliamento sostenibile può ridurre le emissioni di gas serra fino al 70% rispetto alla produzione di abbigliamento da plastica vergine.

• Riduzione dell’inquinamento ambientale
  Ogni capo realizzato con plastica riciclata, come pile e tessuti sportivi, evita l’accumulo di rifiuti plastici in discariche e oceani. Riducendo la necessità di produrre plastica vergine, diminuiamo la dipendenza da risorse fossili come il petrolio, con un risparmio di materie prime fino al 70% rispetto alla plastica nuova.

• Risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO₂
  La produzione di tessuti da plastica riciclata riduce le emissioni di anidride carbonica fino al 50% rispetto alla plastica vergine. Per il poliestere riciclato, ad esempio, si stima una riduzione dell'energia del 30-50% e un consumo di acqua del 20% in meno rispetto alla produzione tradizionale. Questo contribuisce attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e diminuisce l’impatto complessivo della moda.

• Valorizzazione dei rifiuti e nuove opportunità di mercato
  Convertire la plastica di scarto in una risorsa preziosa crea nuove opportunità economiche, trasformando un rifiuto in un materiale ad alto valore. Questo modello non solo incrementa la sostenibilità, ma anche la fedeltà dei consumatori. Aziende come Patagonia e Adidas hanno dimostrato che adottare materiali riciclati aumenta il valore percepito del prodotto e attira clienti attenti all’ambiente.

• Risparmio per i consumatori
  I capi realizzati in plastica riciclata richiedono meno energia per essere mantenuti, poiché spesso necessitano di minori lavaggi e asciugano più rapidamente. Questo comporta una riduzione dei costi post-acquisto in termini di tempo, energia, consumi ed emissioni.

• Sostenibilità ed estetica
  Utilizzare tessuti in plastica riciclata permette di creare design moderni, inclusivi e al passo con la sostenibilità. La plastica riciclata si adatta a molteplici esigenze di stile e praticità, rendendo possibile una moda versatile senza compromettere estetica e comfort.

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In conclusione, la produzione di abbigliamento sostenibile è una soluzione importante per affrontare i problemi ambientali e climatici associati all'industria della moda.

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Perché è fondamentale:

• Risparmio di Risorse:
  L'industria della moda è una delle industrie più intensive dal punto di vista delle risorse. Riducendo la domanda di nuovi materiali e il rifiuto di prodotti tessili, la moda circolare contribuisce a conservare risorse preziose come l'acqua e il petrolio.

• Riduzione degli Sprechi:
  La moda circolare mira a ridurre gli sprechi, specialmente nell'industria tessile, dove grandi quantità di capi di abbigliamento finiscono in discarica. Il riciclo e il riutilizzo dei tessuti contribuiscono a evitare lo smaltimento in discarica e a ridurre l'inquinamento ambientale.

• Riduzione dell'Inquinamento:
  La produzione di nuovi tessuti e capi di abbigliamento è spesso associata a un alto impatto ambientale dovuto all'uso di sostanze chimiche, all'energia e all'inquinamento. La moda circolare riduce la necessità di tali produzioni, riducendo quindi l'inquinamento.

• Creazione di Posti di Lavoro:
  L'industria della moda circolare crea opportunità per la riparazione, il riciclo e il riutilizzo, portando a una maggiore domanda di competenze artigianali. Questo può tradursi in nuovi posti di lavoro e nel supporto di piccole imprese locali.

• Consapevolezza dei Consumatori:
  La moda circolare incoraggia i consumatori a essere più consapevoli dei loro acquisti. Gli acquirenti sono spinti a scegliere prodotti di qualità e a prendersi cura di ciò che possiedono, contribuendo a ridurre la cultura dello "usa e getta".​